C'era una volta una città con tante automobili: ce n'erano nelle strade, sui marciapiedi, nelle piazze, sotto i portoni. C'erano automobili dappertutto.
Alla fine non ebbero più lo spazio per muoversi e rimasero ferme.
Così la gente andava a piedi e si arrabbiava.
Un giorno arrivò uno strano giovanotto che diceva di poter liberare la città dalle automobili.
- Se mi promettete che da domani in piazza ci potranno giocare i bambini e ci saranno per loro giostre, altalene e scivoli, non avrete più grattacapi.
- Se non vuoi altro, qua la mano. Promesso.
Lo strano giovanotto prese un piccolo zufolo e, suonando, attraversò la piazza e si avviò verso il fiume. Le automobili cominciarono a muoversi da sole, seguendo il pifferaio con grande frastuono, sirene e clacson.
A un certo punto non ce ne fu più neppure una. Dove erano finite? ( da: G. Rodari )
( disegno di Silvia e Sirin )
Concludiamo noi la storia............ Le persone presero le loro automobili e le misero in garage . Da allora decisero di andare a piedi, di fare lunghe passeggiate sulle strade della città, mentre i bambini si divertivano a giocare in piazza e non correvano nessun rischio, perchè non passavano macchine. I genitori potevano lasciare i bambini da soli. 
( Lavoro di gruppo )